Probabilmente, almeno una volta nella vita, ti sarà capitato di entrare in contatto con il quarzo. Questo materiale, sempre più apprezzato, viene spesso scelto per la realizzazione di ripiani domestici, in particolare in cucina, anche se la sua presenza non è ancora così diffusa. Quando ci si trova a doverlo pulire, è fondamentale sapere quali prodotti utilizzare per garantirne la corretta detersione e, allo stesso tempo, conoscere quali sostanze è meglio evitare per non comprometterne la bellezza e la durata.
Superfici di quarzo: cosa è importante sapere
A differenza di materiali come il marmo o il granito, le superfici in quarzo sono generalmente frutto di un processo di ingegnerizzazione avanzato. Sono costituite da una miscela di cristalli di quarzo naturale, resine e pigmenti colorati. Questa combinazione conferisce al materiale una notevole resistenza, rendendolo non poroso e capace di sopportare sollecitazioni di vario genere.

Il quarzo, infatti, offre un’elevata resistenza a macchie, graffi e umidità. Questo rappresenta un grande vantaggio, anche se, a differenza di pietre naturali come il marmo, il quarzo non sviluppa una patina superficiale nel tempo. Questo aspetto lo rende unico e inalterato, mantenendo le sue caratteristiche estetiche nel corso degli anni.
Un altro elemento fondamentale è la lucidatura. Questo trattamento serve a restituire brillantezza al quarzo, soprattutto alle superfici che tendono a perdere il loro colore originale o a diventare opache. La lucidatura permette di valorizzare la bellezza intrinseca del materiale, riportandolo al suo splendore originario, obiettivo fondamentale per chi desidera una pulizia profonda e duratura.
Perché lucidare i piani in quarzo
Recuperare la brillantezza: con l’uso quotidiano, anche il quarzo può perdere la sua lucentezza, soprattutto nelle zone più soggette a usura, come la cucina. Lucidare regolarmente consente di ripristinare l’aspetto originario della superficie, restituendo al piano la sua luminosità e un risultato estetico impeccabile.

Eliminare piccoli graffi: sebbene il quarzo sia un materiale molto resistente, nel tempo possono comunque comparire micrograffi, spesso quasi invisibili. La lucidatura aiuta a minimizzare queste imperfezioni, rendendo la superficie più uniforme e piacevole alla vista, senza compromettere la qualità del materiale.
Superficie protetta: la lucidatura contribuisce anche a prevenire l’accumulo di sporco, polvere e residui oleosi. In questo modo, si protegge il quarzo da possibili danni e si esalta ulteriormente la sua naturale bellezza, garantendo una superficie sempre perfetta e facile da mantenere nel tempo.
Quale prodotto lucidante scegliere?
Polish specifici: la soluzione ideale è utilizzare un polish appositamente formulato per il quarzo. Numerosi produttori offrono prodotti dedicati, studiati per garantire una lucidatura efficace senza rischiare di danneggiare la superficie, anche dopo numerosi trattamenti.

Soluzioni naturali fai da te: se si preferisce evitare prodotti chimici o troppo aggressivi, si possono adottare metodi naturali. Ad esempio, aggiungendo una piccola quantità di alcool denaturato all’acqua, si ottiene una miscela delicata ma efficace per donare lucentezza alla superficie trattata.
Pulizia e asciugatura del piano: è possibile detergere il piano con un panno morbido e una soluzione di acqua e un po’ di detersivo neutro. Dopo la pulizia, è fondamentale asciugare accuratamente con un panno in microfibra, così da evitare la formazione di aloni o residui d’acqua.
Quali prodotti evitare
Per la pulizia del quarzo, è assolutamente sconsigliato l’uso di prodotti abrasivi, che potrebbero graffiare o opacizzare la superficie. Allo stesso modo, è meglio evitare detergenti chimici aggressivi come candeggina o ammoniaca, poiché possono causare scolorimento e alterare il colore originale del quarzo.

Dopo la lucidatura, è importante verificare la presenza di eventuali residui. Se si notano macchie o striature appiccicose, è sufficiente rimuoverle con un panno in microfibra, così da ripristinare la pulizia e la perfezione della superficie, come se fosse appena installata.
Infine, non bisogna mai dimenticare di asciugare sempre accuratamente il quarzo con un panno in microfibra. Oltre a evitare prodotti chimici inadatti, è fondamentale non lasciare tracce d’acqua sulla superficie, poiché potrebbero causare danni e un progressivo deterioramento del materiale nel tempo.